INDUSTRIA MOTO CHIEDE A UE STESSI BENEFICI DATI AD AUTO

'industria motociclistica chiede alla Commissione europea e ai membri degli Stati UE di poter godere degli stessi benefici concessi all'industria automobilistica.

Durante l'Assemblea Generale, ospitata dalla Ducati nella sua storica sede di Borgo Panigale a Bologna, l'ACEM (l'Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli), auspica, infatti, che vengano considerate anche per il settore moto le misure applicate al settore auto, indispensabile sostegno per poter fronteggiare l'attuale crisi economica.

L'Assemblea Generale con voto unanime, ha anche confermato come Presidente dell'ACEM per i prossimi due anni Stefan Pierer e ha dato il benvenuto a due nuovi membri: BRP, costruttore di un nuovo concetto di triciclo stradale e proprietario di una fabbrica di motori in Austria, e ARGE2RAD, l'Associazione Austriaca di costruttori e distributori dell'industria motociclistica.

La Commissione Europea ha recentemente annunciato gli strumenti e le iniziative destinate a combattere il forte calo di vendite registrato nel settore automobilistico. Viste le molte analogie con il settore automobilistico, anche l'industria motociclistica, dovrebbe poter godere del medesimo sostegno. Il settore delle due ruote ha bisogno di attivare le stesse drastiche e urgenti misure destinate ad impedire un periodo prolungato di recessione, supportando la produzione e continuando ad investire sugli obiettivi di riduzione delle emissioni condivisi sia dalle Istituzioni che dai costruttori.